Un vecchio giradischi “mal temperato” e le Variazioni
Goldberg, un live-set elettronico ed una flautista alle prese con preludi e
fughe da mettere “in loop”, un violoncello che alimenta una catena di delay, sonorità concrete, cordiere
di pianoforti e clavicembali ed elaborazioni in tempo reale di frammenti
bachiani…
Cosa rappresenta la figura di J.S. Bach per giovani musicisti elettronici d’oggi?
Gli studenti METS-Conservatorio di Cuneo (Musica Elettronica e Tecnico del Suono) rispondono alla domanda circondando un pianoforte, sul quale un pianista classico esegue preludi e fughe del Clavicembalo ben temperato, con “oggetti di scena” che reinterpretano elettronicamente il genio di Eisenach attraverso estetiche e tecniche variegate: da un vecchio giradischi “mal temperato” con un vinile delle Variazioni Goldberg, protagonista di un live-set elettronico, ad un’urna da cui una flautista estrae a sorte incipit di preludi e fughe da mettere “in loop”, da un violoncello che alimenta una catena di delay con le note del nome Bach ad una serie di altoparlanti che avvolgono il palcoscenico con sonorità concrete, provenienti da cordiere di pianoforti e clavicembali, contrappuntate a frammenti bachiani.
Musiche e/o performance di: Johann Sebastian Bach, Pierre Schaeffer, Marco Barberis, Alessio Dutto, Giuseppe Gavazza, Simone Sims Longo, Francesco Torelli, Andrea Trona, Gianluca Verlingieri
Pruludi e fughe dal Clavicembalo ben temperato:
Daniele Sorba, pianoforte (Cuneo), Gianluca Guida pianoforte (Torino)
Violoncello: Alice Mana
Flauto traverso: Nadia Khreiwesh
Regia del suono:
Francesco Canavese, Stefano Michelis, Federica Ansanelli
Coordinamento tecnico: Francesco Canavese
Progetto a cura di: Gianluca Verlingieri
Cosa rappresenta la figura di J.S. Bach per giovani musicisti elettronici d’oggi?
Gli studenti METS-Conservatorio di Cuneo (Musica Elettronica e Tecnico del Suono) rispondono alla domanda circondando un pianoforte, sul quale un pianista classico esegue preludi e fughe del Clavicembalo ben temperato, con “oggetti di scena” che reinterpretano elettronicamente il genio di Eisenach attraverso estetiche e tecniche variegate: da un vecchio giradischi “mal temperato” con un vinile delle Variazioni Goldberg, protagonista di un live-set elettronico, ad un’urna da cui una flautista estrae a sorte incipit di preludi e fughe da mettere “in loop”, da un violoncello che alimenta una catena di delay con le note del nome Bach ad una serie di altoparlanti che avvolgono il palcoscenico con sonorità concrete, provenienti da cordiere di pianoforti e clavicembali, contrappuntate a frammenti bachiani.
Musiche e/o performance di: Johann Sebastian Bach, Pierre Schaeffer, Marco Barberis, Alessio Dutto, Giuseppe Gavazza, Simone Sims Longo, Francesco Torelli, Andrea Trona, Gianluca Verlingieri
Pruludi e fughe dal Clavicembalo ben temperato:
Daniele Sorba, pianoforte (Cuneo), Gianluca Guida pianoforte (Torino)
Violoncello: Alice Mana
Flauto traverso: Nadia Khreiwesh
Regia del suono:
Francesco Canavese, Stefano Michelis, Federica Ansanelli
Coordinamento tecnico: Francesco Canavese
Progetto a cura di: Gianluca Verlingieri
Lunedì 28 novembre,
ore 21
EX CASERMA CANTORE DEL CONSERVATORIO “G.F. GHEDINI”
CUNEO - Via Pascal, zona piazza Foro Boario
CUNEO - Via Pascal, zona piazza Foro Boario
Ingresso gratuito.
Martedì 29 novembre,
ore 21
TEATRO VITTORIA – TORINO
Via Gramsci, zona Porta Nuova
Ingresso 10€ intero, 5€ ridotto per giovani fino a 26
anni, gratuito per Amici del Maghini e Allievi dei Conservatori di Cuneo e
Torino.
CS
Sabato 26 novembre 2016
