Birthh, Khompa, We Play The Mountains con Elio
Martusciello e Bubu dj set dalle
21.30 di venerdì 7 ottobre e CLAP! CLAP! (nella foto),
Bienoise, Elephantides e Playboyz dj set dalle 21.30 di sabato 8 ottobre animeranno la "due giorni" (ad
ingresso libero) dell’Encode 2016, quattordicesima edizione del festival che si
terrà al Palazzo Bertello di Borgo San Dalmazzo
(CN).
L’importante e creativa rassegna è da sempre attenta alle
novità soprattutto nell’ambito del panorama della musica elettronica sia
nazionale che locale. Il festival è organizzato dalla brillantissima
Associazione Origami in collaborazione con Betulla Records e Consorzio
Clandestino. 
Birthh è
il nome d’arte di Alice Bisi, talentuosa diciannovenne che sposa la propria sensibilità
alla scrittura cantautorale, le radici folk alle ricercatezze degli
arrangiamenti elettronici, le armonie vocali ai toni quasi gospel. 
Davide Compagnoni (Stearica, Baustelle, Roy Paci,
LNRipley) è Khompa, batterista
funambolico che unisce perizia strumentale alla tecnologia: dal vivo suona da
solo senza l’utilizzo di basi o loop.
We
Play The Mountains è un progetto del Conservatorio Ghedini di Cuneo in cui
gli studenti del METS (Musica Elettronica
e Tecnico del Suono) miscelano musica elettronica, suoni naturali e strumenti
tradizionali sotto la guida del direttore d’orchestra Elio Martusciello, musicista, compositore ed insegnante di musica
sperimentale. 
Clap! Clap!, all’anagrafe Cristiano Crisci, è un progetto di risonanza mondiale: strumenti e voci africane, ritmi tribali e beat incalzanti, bassi di stampo anglosassone che hanno fatto innamorare la britannica Warp Records ed un nome “enorme” come Paul Simon che l’ha voluto come produttore per tre brani del suo nuovo album “Stranger To Stranger”.
Bienoise è
un altro grande nome della musica nazionale di quest’ultimo periodo. Produce
musica elettronica peculiare tra techno fuori dagli schemi, glitch, house,
acusmatica e folktronica.
Gli Elephantides
sono il cuneese Daniele Sciolla (sintetizzatori ed elettronica) ed il romano
Sergio Tentella (batteria): il duo accosta sonorità elettroniche e acustiche, i
timbri dei sintetizzatori alle vibrazioni della batteria e di oggetti non
necessariamente nati per scopi musicali.
Chiusura di festival in mano al dj set dei Playboyz, ovvero i due eccezionali veterani Hartmann e Bubu, da sempre stoici e tenaci divulgatori della musica elettronica dentro e fuori dai confini della Granda.
Per ulteriori informazioni: www.encodefestival.com e www.associazioneorigami.it
A seguire il comunicato stampa dell’organizzazione del festival.
A seguire il comunicato stampa dell’organizzazione del festival.
Sergio Porracchia
Giovedì 6 ottobre 2016
ASSOCIAZIONE CULTURALE ORIGAMI
COMUNE DI BORGO SAN DALMAZZO - ASSESSORATO ALLE POLITICHE
GIOVANILI
presentano
ENCODE
14a edizione
VENERDÌ 7 / SABATO 8 OTTOBRE 2016
ORE 21,30
PALAZZO BERTELLO – BORGO SAN DALMAZZO (CN)
INGRESSO LIBERO
venerdì 7 ottobre
BIRTHH
KHOMPA
WE PLAY THE MOUNTAINS (performance CONSERVATORIO GHEDINI
di CUNEO+ELIO
MARTUSCIELLO)
dj set: BUBU
sabato 8 ottobre
CLAP! CLAP!
BIENOISE
ELEPHANTIDES
dj set: PLAYBOYZ
partner:
ASS. CULTURALE ART.UR
CONSERVATORIO GHEDINI CUNEO
COOPERATIVA IL GINEPRO
partner organizzativi:
BETULLA RECORDS
CIRCOLO CULTURALE CLANDESTINO
ASSOCIAZIONE CULTURALE LOU SERIOL
info:
http://www.encodefestival.com
http://www.associazioneorigami.it
3397491335
Torna ENCODE FESTIVAL, giunto alla quattordicesima
edizione.
5 progetti musicali, ognuno con la propria sfumatura
elettronica, ed una performance inedita del Conservatorio Ghedini di Cuneo
guidata da Elio Martusciello, per chiudere il percorso partito a luglio del
progetto 
ENCODE | (the) sound [of] Alps
 (finanziato dalla
Compagnia di San Paolo, nell’ambito del Festival “Torino e le Alpi”) e passato
per la versione SILENT ENCODE al Colle della Maddalena (CN).
Artisti locali ed artisti internazionali: un salto nel
variegato mondo dell’elettronica. 
Tutto in 2 serate.
Gli headliner saranno BIRTHH (venerdì) e CLAP! CLAP
(sabato)!
BIRTHH è uno dei progetti italiani più interessanti del
panorama italiano, con un lunghissimo tour alle spalle ed un altro in partenza,
proprio da Borgo San Dalmazzo.
CLAP! CLAP! ha girato l’Europa ed il mondo: il suo
successo l’ha portato ad un contratto con la casa discografica britannica Warp
(la stessa di Brian Eno e Flying Lotus). E Paul Simon (Simon&Garfunkel)
l’ha voluto come produttore per tre brani del suo nuovo album, “Stranger to stranger”.
KHOMPA è un live act audio-visuale unico al mondo: il
musicista torinese ha creato un sistema che gli permette di suonare dal vivo
composizioni musicali che solitamente richiederebbero almeno 3 musicisti per
essere eseguite, il tutto senza l’utilizzo di basi, loop o click. 100% live, la
batteria del futuro.
BIENOISE è uno dei fondatori dell’etichetta di musica
improvvisata e di confine Floating Forest Records ed ha partecipato alla Red
Bull Music Academy di Tokyo.
ELEPHANTIDES è il progetto del cuneese Daniele Sciolla
(Anudo) con il batterista Sergio Tentella: un live che vuole accomunare
sonorità elettroniche e acustiche, utilizzando sintetizzatori, batteria e
oggetti non necessariamente di origine musicale.
Le due serate si chiuderanno infine con i dj set
esplosivi di due veterani ma evergreen made in Cuneo: Dj Bubu e Dj Hartmann.
ENCODE è un festival da vivere tutto d’un fiato: un
viaggio alla scoperta delle mille sfumature che la musica elettronica può
offrire.
Il festival fa parte del progetto ENCODE | (the) sound
[of] Alps, finanziato dalla Compagnia di San Paolo, nell’ambito del Festival
“Torino e le Alpi”, evento diffuso sul territorio alpino, tenutosi dal 15 al 17
luglio.
Inoltre, da sabato pomeriggio (con ingresso libero), sarà
possibile interagire con la musica elettronica con alcune installazioni sonore
interattive, a cura del METS (Scuola di Musica Elettronica del Conservatorio
"G.F. Ghedini" di Cuneo).
BIO ARTISTI
VENERDÌ 7 OTTOBRE
BIRTHH
Birthh è l’oscuro alter-ego di Alice Bisi, “la coscienza
di una diciannovenne che spende la maggior parte del proprio tempo a pensare a
eventi apocalittici”.
Un personaggio che, per prendere in prestito il titolo di
una delle canzoni del disco, si definisce “Queen Of Failureland”, una giovane
regina che non trova pace: “I thought love was enough / But truth is love is
dead”. Born In The Woods non è solo la voce di questo personaggio, è il suo
stesso corpo: con i suoi colpi di cassa a mimare un inquieto battito cardiaco,
i respiri affannosi tra i versi, le sue chitarre nauseanti, i suoi cori caldi,
quasi tangibili, intrecciati a tappeti sintetici che avvolgono ed entrano nelle
vene.
Born In The Woods unisce la sensibilità di una scrittura
cantautorale, dalle evidenti radici folk, alle ricercatezze degli arrangiamenti
elettronici. Il vero elemento distintivo del disco restano le armonie vocali
(artificiali e non), che portano le canzoni a climax dai toni quasi gospel, e
fanno parlare l’intensa voce di Birthh direttamente al cuore.
KHOMPA
Khompa è Davide Compagnoni, co-fondatore degli degli
Stearica e session man già noto dietro ai fusti di Baustelle, Roy Paci &
Aretuska e LN Ripley.
Davide si lancia con il suo progetto solista dando vita
ad un avventuroso mix di musica e tecnologia. Il progetto è stato lanciato in
anteprima mondiale sul sito di Ableton Live e la notizia è rimbalzata sui
maggiori portali di musicali nazionali ed internazionali, incluso Modern
Drummer, la rivista di batteria più prestigiosa al mondo.
KHOMPA è, infatti, un live act audio-visuale unico al
mondo: il musicista torinese ha creato un sistema che gli permette di suonare
dal vivo composizioni musicali che solitamente richiederebbero almeno 3
musicisti per essere eseguite, il tutto senza l’utilizzo di basi, loop o click.
100% live, la batteria del futuro.
‘The Shape Of Drums To Come’ è il primo album di KHOMPA,
uscito il 2 settembre in distribuzione mondiale via Monotreme records,
etichetta con base a Londra che ha recentemente pubblicato 'Fertile' degli
STEARICA, oltre a dischi cardine nella scena post come 'The Fall of Math' dei
65daysofstatic.
WE PLAY THE MOUNTAINS (live performance: Conservatorio di
Cuneo + Elio Martusciello)
Una performance tutta da vivere e scoprire: musica elettronica,
suoni naturali (“catturati” dagli studenti del METS, nei workshop estivi ai
Colli della Maddalena e Tenda) e strumenti tradizionali.
Il tutto sotto la guida di direttore d’orchestra: Elio
Martusciello.
Elio Martusciello è un musicista e compositore italiano
autodidatta, di musica sperimentale e insegna musica elettronica al
conservatorio di Napoli.
La sua estetica musicale deriva essenzialmente dall’arte
acusmatica, ma oltre alla composizione musicale acusmatica egli compone per
strumenti e live electronics, opera nell’ambito dell’installazione d’arte, dei
multimedia, delle arti visive e dell’improvvisazione
elettroacustica.
DJ BUBU
Personaggio da sempre immerso con passione nelle vicende
della musica ed equamente diviso fra lavori di produzione e riproduzione.
Inizia giovanissimo la propria avventura di selezionatore
musicale.
È fondatore e parte integrante di Playmob – eight hands
dj set.
SABATO 8 OTTOBRE
CLAP! CLAP!
Alias di C. Crisci (Digi G’Alessio), Clap! Clap! è un
progetto future roots che, attraverso una ricca libreria di campionamenti di
strumenti e voci africane, si propone di bilanciare ritmi febbrili, tribali e
ipercinetici con un approccio sonico elegante ed essenziale.
Sospeso tra tradizione e contemporaneità, cultura bass
britannica e americana, il lavoro del produttore italiano trova le sue
quadrature prima in un EP, Tambacounda, e poi in un concept album dedicato ad
un’isola immaginaria, Tayi Bebba pubblicato su Black Acre l’8 settembre 2014.
Il successo dell’album ha dato i suoi frutti: a gennaio
2016 Crisci è stato messo sotto contratto dalla casa discografica britannica
Warp, la stessa di Brian Eno e Flying Lotus.
E Paul Simon, quello di Simon&Garfunkel ma anche di
Graceland, l’ha voluto come produttore per tre brani del suo nuovo album,
Stranger to stranger.
BIENOISE
Bienoise pubblica per Concrete records (‘Small Hopes of
Common People’, un album di colonne sonore per film mai finiti, 2015),
Bitcrusher, MagmatiQ, Fringe in the Box. 
White Forest pubblicherà il suo ‘Meanwhile, Tomorrow’ in
autunno.
La sua musica è stata descritta come techno a forma
libera, glitch house, folktronica: lui cerca di proporre un ascolto mediato dal
ricordo, giocando coi limiti di generi, strumenti, mezzi.
E’ uno dei fondatori dell’etichetta di musica
improvvisata e di confine Floating Forest Records, e nel 2014 partecipa alla
Red Bull Music Academy di Tokyo.
Non è un dj.
ELEPHANTIDES
Il progetto nasce a inizio 2015 quando Sergio Tentella,
batterista di Roma, decide di guardarsi attorno e cercare nella scena musicale
elettronica un degno compagno di sperimentazione musicale. 
Si ritrova a vedere Old Room di Daniele Sciolla e da li
la scelta di fargli una telefonata. Così, si chiudono in studio e iniziano ad
uscire idee e soluzioni, fino ad arrivare alla realizzazione delle prime
tracce, tra cui il singolo di esordio Elephant Circle. 
Il progetto Elephantides nasce dall’idea di accomunare
sonorità elettroniche e acustiche, utilizzando sintetizzatori, batteria e
oggetti non necessariamente di origine musicale. Ciò che caratterizza la scelta
stilistica degli Elephantides sono i continui cambi metrici che sfasano la
percezione ritmico/sonora, effetto tipico del jazz contemporaneo e della musica
classica, che rimane ancora inesplorato nell’elettronica. Sergio e Daniele sono
alla costante ricerca di un genere, o più genericamente di un mondo sonoro, che
possa accomunare queste realtà, grazie alla loro esperienze nei conservatori,
nei club e nei centri Jazz.”
PLAYBOYZ (Dj BUBU & Dj HARTMANN)
Non ci sono biografie che possano raccontare Dj Bubu e Dj
Hartmann: due veterani ma due evergreen made in Cuneo.
I loro dj set sono sempre esplosivi, cuciti addosso al
mood della serata.
Non sarà possibile stare fermi.





