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| Ruggine, The Glad Husbands (foto) e Bunker Club al Condorito |
I Ruggine sono saliti alla ribalta delle cronache musicali nazionali in virtù dell'ottimo riscontro ottenuto dal loro
recente album “Iceberg”, un lavoro eccellente in cui emergono con forza le loro qualità: testi evocativi, viscerali e ben scritti, l'interpretazione vocale grintosa e passionale sospesa tra la parola declamata e l'urlo non trattenuto, un suono ruvido, potente e coeso grazie all'efficacissima alchimia tra post-core, math-rock e noise. Le canzoni emanano un fascino ora rabbioso ora dolente tra giri di chitarre che s'intrecciano caparbie, suoni abrasivi e ritmi incalzanti.
Sergio Porracchia
(pubblicato in versione ridotta su La Guida di venerdì 09/01/2014)
